Un nuovo baricellese grazie all'ordinanza del Tribunale di Bologna

Il Tribunale di Bologna ha, con propria ordinanza, disposto l'iscrizione di un richiedente asilo presso l'Anagrafe di Baricella. Accolto il ricorso del cittadino contro le previsioni del "Decreto Sicurezza". La soddisfazione del Sindaco Mattioli...
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17 novembre 2019

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Il Tribunale di Bologna ha, con propria ordinanza, disposto l'iscrizione di un richiedente asilo presso l'Anagrafe di Baricella. Accolto il ricorso del cittadino contro le previsioni del "Decreto Sicurezza". La soddisfazione del Sindaco Mattioli.

“Artem è ora un cittadino baricellese in più, e come ogni nuovo residente ha il mio benvenuto nella nostra comunità. In questo caso, ne sono particolarmente lieto”. Sono queste le parole con cui il Sindaco Omar Mattioli recepisce l’ordinanza del Tribunale di Bologna con cui si è disposta l’iscrizione anagrafica di un cittadino ucraino, richiedente protezione internazionale, a cui le disposizioni di legge (“Decreto sicurezza” del 2018) impedivano di prendere la residenza nel Comune di Baricella.

“Laddove la legge, dietro le mentite spoglie della sicurezza, creava una situazione di incomprensibile impossibilità a registrare una situazione di fatto, cioè che Artem vive a Baricella, è positivo che intervenga la giustizia, contemperando il diritto delle norme con i diritti delle persone, di cui non dobbiamo mai dimenticarci” - continua Mattioli.

Il cittadino ha quindi ottenuto d’ufficio l’iscrizione anagrafica, che ha decorrenza dalla data della prima dichiarazione, avvenuta in maggio.

“Si tratta non solo di applicare la pronuncia di un tribunale, ma altresì di affermare che i cittadini non possono essere discriminati. - prosegue Mattioli – Quindi benvenuto nella nostra anagrafe Artem, perché di Baricella eri già in realtà abitante”.

Il prossimo passo - in attesa che sulla costituzionalità del cosiddetto “Decreto sicurezza” si pronunci la Corte Costituzionale - è ora quello di fare in modo che le ordinanze pronunciate dal Tribunale, nel territorio bolognese sempre favorevoli ai ricorrenti, diventino un elemento di giudizio anche per tutti i casi futuri. Per questo il Sindaco di Baricella, insieme con i colleghi dell’Unione Terre di Pianura, esaminerà a breve le modalità più corrette per garantire un’applicazione coerente e paritaria della norma, in modo da evitare futuri ricorsi a quelli che sarebbero dinieghi all’iscrizione anagrafica destinati ad essere sovvertiti dal giudice.

“Al di là del singolo caso – conclude Mattioli – dobbiamo come Sindaci fornire ai cittadini certezza del diritto, uguaglianza davanti alla Pubblica Amministrazione e massima trasparenza decisionale. Per questo, forti di questa pronuncia e delle tante altre sul territorio non solo regionale, ma anche nazionale, possiamo essere noi a rappresentare un elemento di tutela dei diritti dei cittadini”.

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Ultimo aggiornamento pagina: 03/04/2020 11:16:49

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