Coronavirus: nuova ordinanza regionale

Descrizione

Ieri il Presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, ha firmato una ulteriore ordinanza per la gestione dell'emergenza legata alla diffusione del virus Covid-19 valida dal 28 novembre al 3 dicembre 2020.

Sul nostro territorio, alle misure valide per le zone arancioni si aggiungono le seguenti limitazioni regionali:

Nei festivi e prefestivi restano chiusi i centri commerciali e le grandi strutture di vendita, ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi e edicole in essi presenti. Possono rimanere aperte invece le medie strutture di vendita.
L’accesso agli esercizi di vendita di generi alimentari resta consentito ad una sola persona per nucleo familiare, salvo la necessità di accompagnare minori di 14 anni o persone non autosufficienti;
Confermato il divieto di consumazione di alimenti e bevande all’aperto su area pubblica o aperta al pubblico.
Rimane sempre consentita, e anzi fortemente raccomandata, la vendita con consegna a domicilio fino alle 24:00; così come anche l'asporto fino alle ore 22:00.
I negozi più piccoli possono restare aperti anche la domenica.
I mercati possono svolgersi, anche di domenica, nel rispetto del protocollo regionale.
Sagre e fiere di qualunque genere e di altri analoghi eventi sono vietate. Così come non è consentito lo svolgimento dei mercatini degli hobbisti e dei mercatini per la vendita o esposizione di proprie opere d’arte ed opere dell’ingegno a carattere creativo e similari.

Torna la corsistica in presenza solo se in forma individuale.

Scuola: restano sospese le lezioni di educazione fisica al chiuso, mentre da domani si potranno tenere all’aperto. Sospensione confermata per le lezioni di canto e per quelle di strumenti a fiato.