Covid-19: fuori un nuovo decreto

La scorsa notte il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato un nuovo DPCM per far fronte all’incremento dei contagi registratosi nell’ultima settimana in Italia. Tutte le principali misure per contrastare il virus in vigore da...
Data:

25 ottobre 2020

Tempo di lettura:

3 min

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La scorsa notte il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato un nuovo DPCM per far fronte all’incremento dei contagi registratosi nell’ultima settimana in Italia.

Tutte le principali misure per contrastare il virus in vigore da domani, lunedì 26 Ottobre 2020, fino al 24 Novembre 2020.

LOCALI PUBBLICI
: Le attività di bar, pub, ristoranti, gelaterie e pasticcerie sono consentite dalle ore 05:00 alle ore 18:00;  la riduzione di orario non si applica agli alberghi e altre strutture ricettive, limitatamente ai propri clienti.
Il consumo a tavolo è consentito per un massimo di 4 persone per ogni tavolo, almeno che non si è conviventi.
Sono consentite: 
- la ristorazione con consegna a domicilio, nel rispetto delle norme igienico sanitarie;
- fino alle 24:00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.
Resta l’obbligo per gli esercenti di esporre all’ingresso del locale un cartello con l’indicazione del numero di persone massimo che possono accedere contemporaneamente nel locale.
Non sono previste limitazioni nei punti vendita negli ospedali, negli aeroporti e lungo le autostrade.

SPORT
È disposta la chiusura di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali.
Si potrà però fare sport all'aperto, in modo individuale e sempre rispettando il distanziamento sociale di almeno due metri. 
Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive in luoghi pubblici e privati, salvo per gli eventi e le competizioni, nonché gli allenamenti di atleti agonisti, riguardanti gli sport individuali e di squadra riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano, dal comitato italiano paraolimpico e dalle rispettive federazioni sportive nazionali. 
Sono vietati gli sport di contatto, salvo per le competizioni professionistiche.

Sono sospese tutte le attività legate a:
sale teatrali, da concerto, cinematografiche anche all’aperto;
sale giochi, sale scommesse e sale bingo e casinò;
parchi tematici e di divertimento;
sagre e fiere, ad esclusione di quelle di carattere nazionale e internazionale, previa adozione di protocolli igienico-sanitari;
convegni, congressi e altri eventi, almeno che non si svolgano con modalità a distanza;
comprensori sciistici.

Restano chiuse le sale da ballo, discoteche e locali assimilati, siano essi all’aperto o al chiuso.

SCUOLA
La scuola primaria e i servizi educativi per l’infanzia continueranno a svolgersi in presenza.  Le scuole superiori adotteranno la DAD al 75%.

FUNZIONI RELIGIOSE E LUOGHI DI CULTO:
- l'accesso ai luoghi di culto avviene con misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi;
- le funzioni religiose con la partecipazione di persone si svolgono nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal Governo e dalle rispettive confessioni (vedi allegato al Dpcm in calce).

STRADE E CENTRI URBANI
: Può essere disposta la chiusura momentanea di strade e vie dove possono crearsi assembramenti, fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali e alle abitazioni private.

RACCOMANDAZIONI

È infine fortemente raccomandato di:
- non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, di salute e per situazioni di necessità;
- non ricevere in casa persone diverse dai conviventi;
- l’utilizzo di mascherine anche in casa in presenza di persone non conviventi.

DISPOSITIVI DI PROTEZIONE PERSONALE

Permane l’ obbligo di avere sempre con sé i dispositivi di protezione delle vie respiratorie sia nei luoghi chiusi - diversi dalle abitazioni private - e in tutti i luoghi all'aperto ove non sia garantito il distanziamento sociale. È fortemente raccomandato l'utilizzo delle mascherine anche nelle abitazioni private in presenza di persone non conviventi.
Sono esclusi dal predetto obbligo:
1) i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva;
2) i bambini di età inferiore ai sei anni;
3) i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l'uso della mascherina, nonché coloro che per interagire con i predetti versino nella stessa incompatibilità.

Distanziamento fisico
e l'igiene costante e accurata delle mani restano invariate e prioritarie come misure di protezione finalizzate alla riduzione del contagio.

Di seguito la Conferenza stampa del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il testo integrale del DPCM.







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Ultimo aggiornamento pagina: 26/10/2020 10:42:52

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