Descrizione
Da oggi, 3 giugno 2020, è prevista la riapertura dei confini regionali senza obbligo di autocertificazione né di una causa giustificativa specifica. E' comunque bene verificare le specifiche ordinanze del territorio dove ci si reca, che potrebbero prevedere prescrizioni particolari, ad esempio sull'utilizzo del Dispositivi di Protezione Individuale.
Ci si potrà anche muovere all’interno di tutti gli Stati membri dell'Unione europea e dell'area Schengen e in Regno Unito, Andorra, Principato di Monaco, Repubblica di San Marino e Stato della Città del Vaticano, tenendo tuttavia conto delle possibili limitazioni che alcuni Stati potrebbero aver stabilito.
Inoltre le persone che entrano o rientrano in Italia da Paesi Schengen non saranno più sottoposte a sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario per 14 giorni, a meno che non abbiano soggiornato in Paesi diversi (extra Schengen) nei 14 giorni anteriori all'ingresso in Italia. Per questi paesi rimane valido fino al 15 giugno quanto già previsto.
Resta comunque l'obbligo di utilizzare la mascherina nei luoghi chiusi accessibili al pubblico e all'aperto dove non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza.
Viene mantenuta la previsione della distanza di sicurezza: tra le persone non conviventi dovrà sempre esserci almeno un metro (due metri in caso di attività fisica sportiva, un metro e mezzo nei mercati all’aperto), compreso nell'utilizzo di veicoli se non si è conviventi.
Gli assembramenti pubblici restano vietati, e per tutte le attività aperte al pubblico è bene continuare a verificare se le prestazioni sono eseguite su appuntamento.
Inoltre le persone che entrano o rientrano in Italia da Paesi Schengen non saranno più sottoposte a sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario per 14 giorni, a meno che non abbiano soggiornato in Paesi diversi (extra Schengen) nei 14 giorni anteriori all'ingresso in Italia. Per questi paesi rimane valido fino al 15 giugno quanto già previsto.
Resta comunque l'obbligo di utilizzare la mascherina nei luoghi chiusi accessibili al pubblico e all'aperto dove non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza.
Viene mantenuta la previsione della distanza di sicurezza: tra le persone non conviventi dovrà sempre esserci almeno un metro (due metri in caso di attività fisica sportiva, un metro e mezzo nei mercati all’aperto), compreso nell'utilizzo di veicoli se non si è conviventi.
Gli assembramenti pubblici restano vietati, e per tutte le attività aperte al pubblico è bene continuare a verificare se le prestazioni sono eseguite su appuntamento.
Rimane l’obbligo fondamentale di rimanere in casa per chi lamenta un’infezione respiratoria o febbre con temperatura superiore ai 37,5 gradi. In alcune attività vi potrà essere una misurazione preventiva della temperatura, mentre rimane necessario rispettare le prescrizioni di comportamento (lavaggio mani, utilizzo di gel disinfettanti ecc.).
Inoltre, da ieri è possibile scaricare l'app Immuni, disponibile per gli smartphone che gestiscono la privacy adatta a un tracciamento sicuro e rispettoso dei dati personali e al momento in sperimentazione in alcune Regioni.
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Ultimo aggiornamento pagina: 03/06/2020 09:25:10