Descrizione
Nuova ordinanza del presidente della Regione Emilia-Romagna che precisa le misure in vigore sul territorio regionale dal 4 maggio.
In fondo alla pagina è possibile consultare la notizia dal sito della Regione e visualizzare il provvedimento.
In sintesi:
- obbligo di mascherine nei locali aperti al pubblico e nei luoghi all'aperto dove non è possibile mantenere la distanza interpersonale di un metro;
- restano le norme sul distanziamento sociale, così come gli spostamenti che devono avvenire unicamente per lavoro, salute e assoluta e comprovata urgenza definiti nel DPCM del 26 aprile. E' consentito fare la spesa in ambito provinciale. Per i comuni confinanti tra province diverse gli enti devono determinare reciprocamente la possibilità dello spostamento dei residenti per ragioni di necessità tra i due territori
comunali o tra frazioni degli stessi;
- nell'ambito di quanto previsto dal DPCM del 26 aprile la visita ai “congiunti” può avvenire nell'ambito del territorio regionale;
- restano sospese le visite agli ospiti delle strutture sociosanitarie residenziali per persone non autosufficienti;
- sarà possibile raggiungere seconde case, camper e roulotte di proprietà per compiere le necessarie attività di manutenzione, come già previsto per imbarcazioni e velivoli di proprietà. Anche in questo caso ci si potrà spostare solo nell’ambito della stessa provincia, individualmente e rientrando in giornata alla propria abituale abitazione;
- è concesso - sempre in ambito provinciale - anche l’accesso ai locali di qualsiasi attività sospesa, per lo svolgimento di lavori di vigilanza, manutenzione, pulizia e sanificazione nonché per ricevere in magazzino beni e forniture;
- riaprono i parchi e i giardini pubblici, ma i sindaci potranno disporre la temporanea chiusura di aree in cui non sia possibile garantire il rispetto del divieto di assembramento o delle distanze di sicurezza di un metro;
- viene confermato il divieto di accesso a spiagge e arenili, sia in concessione che liberi, compresa la battigia;
- è consentita l’attività motoria e sportiva all’aperto come ciclismo, corsa, equitazione, pesca sportiva e caccia di selezione. Anche in questo caso, però, solo in ambito provinciale, in forma individuale e nel rispetto della distanza di sicurezza di due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro negli altri casi;
- via libera all’allenamento a porte chiuse e in forma individuale di atleti professionisti e non professionisti riconosciuti di interesse nazionale, anche per gli atleti di discipline sportive non individuali. Sono consentiti l’allevamento o l’addestramento di animali assicurando il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro;
- i cimiteri potranno riaprire e saranno le amministrazioni comunali a dettare orari e modalità di accesso;
- potranno riaprire i mercati, per quanto riguarda le parti destinate alla vendita alimentare, organizzati in modo da rispettare le disposizioni anti-contagio;
- biblioteche aperte per la sola attività di prestito (non dunque di consultazione). Consegna e restituzione dei volumi dovranno essere organizzate in modo da evitare qualsiasi rischio di contagio.
- i servizi di trasporto pubblico – su ferro e gomma - dovranno tenere conto della accresciuta domanda di mobilità, legata alla riapertura di parte delle attività produttive. In particolare, l’offerta del servizio ferroviario regionale dovrà essere aumentata e dovranno essere previste modalità per una riduzione dei contatti interpersonali.
In fondo alla pagina è possibile consultare la notizia dal sito della Regione e visualizzare il provvedimento.
In sintesi:
- obbligo di mascherine nei locali aperti al pubblico e nei luoghi all'aperto dove non è possibile mantenere la distanza interpersonale di un metro;
- restano le norme sul distanziamento sociale, così come gli spostamenti che devono avvenire unicamente per lavoro, salute e assoluta e comprovata urgenza definiti nel DPCM del 26 aprile. E' consentito fare la spesa in ambito provinciale. Per i comuni confinanti tra province diverse gli enti devono determinare reciprocamente la possibilità dello spostamento dei residenti per ragioni di necessità tra i due territori
comunali o tra frazioni degli stessi;
- nell'ambito di quanto previsto dal DPCM del 26 aprile la visita ai “congiunti” può avvenire nell'ambito del territorio regionale;
- restano sospese le visite agli ospiti delle strutture sociosanitarie residenziali per persone non autosufficienti;
- sarà possibile raggiungere seconde case, camper e roulotte di proprietà per compiere le necessarie attività di manutenzione, come già previsto per imbarcazioni e velivoli di proprietà. Anche in questo caso ci si potrà spostare solo nell’ambito della stessa provincia, individualmente e rientrando in giornata alla propria abituale abitazione;
- è concesso - sempre in ambito provinciale - anche l’accesso ai locali di qualsiasi attività sospesa, per lo svolgimento di lavori di vigilanza, manutenzione, pulizia e sanificazione nonché per ricevere in magazzino beni e forniture;
- riaprono i parchi e i giardini pubblici, ma i sindaci potranno disporre la temporanea chiusura di aree in cui non sia possibile garantire il rispetto del divieto di assembramento o delle distanze di sicurezza di un metro;
- viene confermato il divieto di accesso a spiagge e arenili, sia in concessione che liberi, compresa la battigia;
- è consentita l’attività motoria e sportiva all’aperto come ciclismo, corsa, equitazione, pesca sportiva e caccia di selezione. Anche in questo caso, però, solo in ambito provinciale, in forma individuale e nel rispetto della distanza di sicurezza di due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro negli altri casi;
- via libera all’allenamento a porte chiuse e in forma individuale di atleti professionisti e non professionisti riconosciuti di interesse nazionale, anche per gli atleti di discipline sportive non individuali. Sono consentiti l’allevamento o l’addestramento di animali assicurando il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro;
- i cimiteri potranno riaprire e saranno le amministrazioni comunali a dettare orari e modalità di accesso;
- potranno riaprire i mercati, per quanto riguarda le parti destinate alla vendita alimentare, organizzati in modo da rispettare le disposizioni anti-contagio;
- biblioteche aperte per la sola attività di prestito (non dunque di consultazione). Consegna e restituzione dei volumi dovranno essere organizzate in modo da evitare qualsiasi rischio di contagio.
- i servizi di trasporto pubblico – su ferro e gomma - dovranno tenere conto della accresciuta domanda di mobilità, legata alla riapertura di parte delle attività produttive. In particolare, l’offerta del servizio ferroviario regionale dovrà essere aumentata e dovranno essere previste modalità per una riduzione dei contatti interpersonali.
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Ultimo aggiornamento pagina: 30/04/2020 23:34:33