Descrizione
Dal 1988 il 1° dicembre si celebra la giornata mondiale contro l'Aids, per raccogliere fondi a sostegno della preziosa attività di ricerca scientifica e di assistenza medica per prolungare la vita e migliorarne le condizioni di chi ha contratto il virus dell'Hiv.
Tantissime le attività messe in campo anche quest'anno per sostenere la ricerca e per sensibilizzare sulla prevenzione.
Questa giornata è anche l'occasione per tirare le somme di questa terribile malattia e a farlo è proprio il programma delle Nazioni Unite per l'Aids/Hiv, Unaids, che fornisce i report dei dati della situazione globale relativi al 2019, attraverso il World Aids Day Report 2020.
“Solidarietà globale, responsabilità condivisa” è lo slogan scelto da Unaids per la giornata mondiale di lotta all’Aids 2020. Il Programma Onu chiede tutti gli Stati Membri e quindi anche all’Italia, di prendere atto degli errori emersi con la pandemia e di farne occasione per ridisegnare completamente la mission e le priorità dei servizi sanitari: garantire l’accesso universale alle cure, investire più risorse economiche nei sistemi sanitari, coinvolgere e sostenere la società civile, combattere disuguaglianze e discriminazioni, promuovere il rispetto dei diritti umani, incluso, ovviamente quello alla salute.
Contro le discriminazioni e le disuguaglianze è da sempre schierata Unicef che in questa occasione di riflessione e impegno universale, lancia una sfida possibile: una generazione libera dall'Aids.
Come?
L'Unicef ha divulgato un nuovo rapporto, intitolato Children and AIDS: Fifth Stocktaking Report, con il quale invita ad un impegno globale per abbattere le disuguaglianze esistenti e dare pari opportunità di accesso agli strumenti di prevenzione dal contagio, ai trattamenti per gestire la malattia e alla protezione sociale dall'Hiv.
Medesime prevenzioni e medesime condizioni di accesso alle cure sono quindi il focus per unirsi nella lotta comune questo terribile virus.
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Ultimo aggiornamento pagina: 03/12/2020 09:22:50