Descrizione
Prende il via la campagna di sensibilizzazione per il corretto smaltimento dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI).
Lo spiegano la Vicesindaco Elena Gurioli e l'Assessora Gloria Bedeschi:
"Mascherine e guanti, presidi a tutela della nostra salute, ci accompagneranno nella nostra vita quotidiana ancora per un po'.
E' dunque molto importante che ciascuno di noi si attenga a comportamenti corretti non solo nell'utilizzo,ma anche nello smaltimento. Questa la raccomandazione dei medici di medicina generale del territorio" affermano Gurioli e Bedeschi.
Sempre più numerosi, infatti, sono i guanti monouso e le mascherine che, una volta utilizzati, vengono abbandonati su suolo pubblico (lungo i marciapiedi, nelle aree verdi, in prossimità degli esercizi commerciali): tale gesto denota non solo una scarsa coscienza ambientale, ma anche una limitata conoscenza dei possibili ulteriori danni che in questo modo si va a provocare. Guanti e mascherine non sono materiali biodegradabili, impiegano anni e anni prima di disperdersi e, vista l’emergenza sanitaria in atto, costituiscono un potenziale rischio per la salute pubblica.
"I DPI usati sono dispositivi potenzialmente infetti - spiegano Vicesindaco e Assessora - abbandonarli a terra, è un atto di inciviltà che determina un inaccettabile danno per l'ambiente, e potrebbe portare ad un aggravamento del rischio sanitario di contagio da Coronavirus.
Eliminarli correttamente, riponendoli nel contenitore dei rifiuti indifferenziati, ognuno a casa propria, secondo le indicazioni dell'Istituto Superiore di Sanità, o all'interno degli appositi cestini per la spazzatura nelle aree pubbliche, risponde ad esigenze di salvaguardia dell'ambiente e garantisce la salute di tutti.
Non dimentichiamolo: smaltiamo correttamente. Non disperdiamo guanti e mascherine nell'ambiente!
Si tratta di un'azione di responsabilità a tutela della collettività" concludono Gurioli e Bedeschi.
Lo spiegano la Vicesindaco Elena Gurioli e l'Assessora Gloria Bedeschi:
"Mascherine e guanti, presidi a tutela della nostra salute, ci accompagneranno nella nostra vita quotidiana ancora per un po'.
E' dunque molto importante che ciascuno di noi si attenga a comportamenti corretti non solo nell'utilizzo,ma anche nello smaltimento. Questa la raccomandazione dei medici di medicina generale del territorio" affermano Gurioli e Bedeschi.
Sempre più numerosi, infatti, sono i guanti monouso e le mascherine che, una volta utilizzati, vengono abbandonati su suolo pubblico (lungo i marciapiedi, nelle aree verdi, in prossimità degli esercizi commerciali): tale gesto denota non solo una scarsa coscienza ambientale, ma anche una limitata conoscenza dei possibili ulteriori danni che in questo modo si va a provocare. Guanti e mascherine non sono materiali biodegradabili, impiegano anni e anni prima di disperdersi e, vista l’emergenza sanitaria in atto, costituiscono un potenziale rischio per la salute pubblica.
"I DPI usati sono dispositivi potenzialmente infetti - spiegano Vicesindaco e Assessora - abbandonarli a terra, è un atto di inciviltà che determina un inaccettabile danno per l'ambiente, e potrebbe portare ad un aggravamento del rischio sanitario di contagio da Coronavirus.
Eliminarli correttamente, riponendoli nel contenitore dei rifiuti indifferenziati, ognuno a casa propria, secondo le indicazioni dell'Istituto Superiore di Sanità, o all'interno degli appositi cestini per la spazzatura nelle aree pubbliche, risponde ad esigenze di salvaguardia dell'ambiente e garantisce la salute di tutti.
Non dimentichiamolo: smaltiamo correttamente. Non disperdiamo guanti e mascherine nell'ambiente!
Si tratta di un'azione di responsabilità a tutela della collettività" concludono Gurioli e Bedeschi.
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Ultimo aggiornamento pagina: 04/05/2020 16:04:06