Descrizione
Il 27 gennaio ricorre l’anniversario del Giorno della Memoria, per commemorare e ricordare le vittime dell'Olocausto. Il 27 gennaio del 1945 le truppe sovietiche dell'Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz e per questo motivo l'Assemblea generale delle Nazioni Unite, il 1 novembre 2005 stabilì che sarebbe stata questa la giornata in ricordo delle violenze subite dalla comunità ebraica durante il regime nazista.
L'Italia già dal 2000 aveva però istituito la giornata commemorativa nello stesso giorno, con la legge 20 luglio 2000 n. 211; in particolare gli articoli 1 e 2 della suddetta legge definiscono le finalità e le celebrazioni del Giorno della Memoria:
«La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati. In occasione del "Giorno della Memoria" di cui all'articolo 1, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere.»
Mai come quest’anno è necessario ricordare le atrocità commesse nei campi di sterminio; stando infatti ad una ricerca Eurispes dell’ottobre 2020, i negazionisti sono in aumento anche in Italia: in circa 15 anni la percentuale di chi non crede all'orrore della Shoah è passata dal 2,7% al 15,6% con un 16% che sostiene che la persecuzione sistematica degli ebrei "non ha fatto così tanti morti".
La nostra amministrazione comunale ritiene quindi fondamentale che, nonostante l’attuale situazione di emergenza sanitaria, si svolgano nelle scuole e presso la cittadinanza, attività che coinvolgano i cittadini di tutte le età, sensibilizzandoli ed invitandoli a ricordare questa drammatica storia, in modo che simili eventi non possano mai più accadere.
L'Italia già dal 2000 aveva però istituito la giornata commemorativa nello stesso giorno, con la legge 20 luglio 2000 n. 211; in particolare gli articoli 1 e 2 della suddetta legge definiscono le finalità e le celebrazioni del Giorno della Memoria:
«La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati. In occasione del "Giorno della Memoria" di cui all'articolo 1, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere.»
Mai come quest’anno è necessario ricordare le atrocità commesse nei campi di sterminio; stando infatti ad una ricerca Eurispes dell’ottobre 2020, i negazionisti sono in aumento anche in Italia: in circa 15 anni la percentuale di chi non crede all'orrore della Shoah è passata dal 2,7% al 15,6% con un 16% che sostiene che la persecuzione sistematica degli ebrei "non ha fatto così tanti morti".
La nostra amministrazione comunale ritiene quindi fondamentale che, nonostante l’attuale situazione di emergenza sanitaria, si svolgano nelle scuole e presso la cittadinanza, attività che coinvolgano i cittadini di tutte le età, sensibilizzandoli ed invitandoli a ricordare questa drammatica storia, in modo che simili eventi non possano mai più accadere.
Allegati
Link
A cura di
Ultimo aggiornamento pagina: 28/01/2021 09:18:46