Descrizione
“La libertà di stampa è anche la serenità di lavorare, di raccontare senza ritorsioni, senza che il proprio privato sia utilizzato come un’arma per far tacere”
(Roberto Saviano)
Il 3 maggio ricorre la Giornata mondiale della libertà di stampa, istituita dall'Unesco nel 1993.
Il tema è di rilevante portata sociale e l'occasione è utile per poter ricordare l'importanza dei principi posti a fondamento della democrazia stessa: la libertà di parola, il diritto all'informazione, il principio del pluralismo e di indipendenza dei media.
Tutti principi sanciti dalla Costituzione italiana.
Perché?
In società caratterizzate da una massiccia presenza di social media si ha l'impressione di avere a disposizione grandi quantità di informazione oggigiorno. Proprio per questo in realtà soffermarsi sui principi sopra detti è importante: non si deve dare per scontata la libertà di informazione e di espressione ed anche il ruolo che i media in generale, compresi i tradizionali organi di stampa, rivestono nella formazione dell'opinione pubblica.
I diversi soggetti che creano e sviluppano un costante dibattito pubblico, disponibile a tutti, permettono di giungere alla creazione della propria individuale opinione sugli accadimenti che si verificano nel mondo, determinando le scelte, come l'espressione di voto elettorale.
Quest'anno, per il 3 maggio, l'Associazione Mezzo pieno promuove una manifestazione dedicata all'informazione costruttiva per celebrare il prossimo 3 maggio: l'informazione costruttiva.
Questa associazione è impegnata nella diffusione della cultura della positività, della gentilezza e del giornalismo costruttivo.
L'iniziativa è promossa in collaborazione con un collettivo di associazioni, mezzi di informazioni e con il patrocinio, tra gli altri, della Federazione nazionale della stampa italiana.
Tutti i dettagli sono disponibili qui.
In virtù del ruolo che i media hanno quindi nella società e nelle vite delle persone, questa rappresenta un'occasione per proporre modelli informativi costruttivi e responsabili "che riescano a svolgere l'importante ruolo sociale dei media di informare l'opinione pubblica secondo parametri che contribuiscano a limitare le logiche di parte, alleviare la polemica, la sfiducia e la conflittualità".
“La stampa libera può, naturalmente, essere buona o cattiva, ma è certo che senza libertà non potrà essere altro che cattiva”
(Albert Camus)
(Roberto Saviano)
Il 3 maggio ricorre la Giornata mondiale della libertà di stampa, istituita dall'Unesco nel 1993.
Il tema è di rilevante portata sociale e l'occasione è utile per poter ricordare l'importanza dei principi posti a fondamento della democrazia stessa: la libertà di parola, il diritto all'informazione, il principio del pluralismo e di indipendenza dei media.
Tutti principi sanciti dalla Costituzione italiana.
Perché?
In società caratterizzate da una massiccia presenza di social media si ha l'impressione di avere a disposizione grandi quantità di informazione oggigiorno. Proprio per questo in realtà soffermarsi sui principi sopra detti è importante: non si deve dare per scontata la libertà di informazione e di espressione ed anche il ruolo che i media in generale, compresi i tradizionali organi di stampa, rivestono nella formazione dell'opinione pubblica.
I diversi soggetti che creano e sviluppano un costante dibattito pubblico, disponibile a tutti, permettono di giungere alla creazione della propria individuale opinione sugli accadimenti che si verificano nel mondo, determinando le scelte, come l'espressione di voto elettorale.
Quest'anno, per il 3 maggio, l'Associazione Mezzo pieno promuove una manifestazione dedicata all'informazione costruttiva per celebrare il prossimo 3 maggio: l'informazione costruttiva.
Questa associazione è impegnata nella diffusione della cultura della positività, della gentilezza e del giornalismo costruttivo.
L'iniziativa è promossa in collaborazione con un collettivo di associazioni, mezzi di informazioni e con il patrocinio, tra gli altri, della Federazione nazionale della stampa italiana.
Tutti i dettagli sono disponibili qui.
In virtù del ruolo che i media hanno quindi nella società e nelle vite delle persone, questa rappresenta un'occasione per proporre modelli informativi costruttivi e responsabili "che riescano a svolgere l'importante ruolo sociale dei media di informare l'opinione pubblica secondo parametri che contribuiscano a limitare le logiche di parte, alleviare la polemica, la sfiducia e la conflittualità".
“La stampa libera può, naturalmente, essere buona o cattiva, ma è certo che senza libertà non potrà essere altro che cattiva”
(Albert Camus)
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Ultimo aggiornamento pagina: 30/04/2021 10:30:14