Descrizione
Il 1 Marzo ricorre la giornata internazionale contro la discriminazione che fu celebrata per la prima volta nel 2014 da Michel Sdibé, allora direttore esecutivo del Programma delle Nazioni Unite per l'Aids/Hiv, con l'obiettivo di promuovere la sensibilizzazione nei confronti della discriminazione.
Questa giornata è un'occasione per riflettere e ribadire il ripudio di ogni forma di discriminazione, come recita anche la stessa Costituzione Italiana all'art. 3:
"Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese."
Valori fondanti la nostra società e ribaditi anche dall'Unione Europea, con la Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea e dalla Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo.
A livello locale, sul fronte comunicazione, il Sindaco di Baricella ha accolto con grande interesse l' incontro formativo on line sul tema, organizzato dalla Città Metropolitana di Bologna, promuovendo un'ampia partecipazione all'evento stesso.
Le parole infatti sono azioni e come tali sono espressione concreta e quotidiana del segno culturale della nostra comunità.
L'incontro formativo cui aderiranno le persone addette alla comunicazione dell'ente si intitola "Comunicazione di genere e il linguaggio non discriminatorio" e vedrà la partecipazione del Presidente dell'Ordine dei giornalisti dei giornalisti dell'Emilia-Romagna Giovanni Rossi oltre alla Docente universitaria di semiotica Giovanna Cosenza.
Mantenere l'attenzione alla discriminazione di genere è fondamentale, anche considerato il dato emerso a conclusione del 2020 che rappresenta un tasso di disoccupazione nel 2020 che ha visto discriminare proprio le donne. La dott.ssa Linda Laura Sabbadini, statista di pregio, ha in questi giorni così ha commentato il dato ISTAT sui tassi di disoccupazione nel 2020 :
“Dei 101 mila occupati in meno a dicembre, quasi tutte sono donne. Quasi tutte lavoratrici indipendenti, nel 60% dei casi giovani fino a 34 anni, che perdono il posto e soprattutto vedono ridotte le opportunità di entrata. La pandemia ha provocato un crollo di occupazione che ha investito molto di più le donne. Rispetto a dicembre 2019 la caduta di occupazione è di 444 mila unità e il 70% sono donne. Non è un caso”.
La dott.ssa Sabbadini prosegue poi spiegando che:
“Questa è una crisi atipica. Ha colpito di più il settore dei servizi, in particolare turismo, ristorazione, alberghi, servizi domestici, cultura, dove più presenti sono le donne, e meno l’industria come nel passato. Donne, che hanno anche posizioni più fragili, precarie, e più difficoltà ad entrare nel mercato del lavoro”.
In considerazione soprattutto del ruolo sociale che ancora oggi è delegato alla donna in Italia, offre così il suo pensiero:
“E’ crisi della cura, che nasce dalla incapacità dei governi di dare risposta ai bisogni di cura non solo sanitaria. Dall’incapacità di comprendere che le infrastrutture sociali sono vitali per l’intero Paese e la cura degli altri non può essere delegata solo alle donne”.
Quest'anno di pandemia ha evidenziato ancora una volta la fragilità dell'essere umano e delle società che esso ha costruito. Con particolare riferimento all'Italia rileva come le donne siano purtroppo ancora vittime di discriminazione, proprio in un campo di auto-realizzazione e di sostentamento economico come è il lavoro.
Questa giornata è un'occasione per riflettere e ribadire il ripudio di ogni forma di discriminazione, come recita anche la stessa Costituzione Italiana all'art. 3:
"Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese."
Valori fondanti la nostra società e ribaditi anche dall'Unione Europea, con la Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea e dalla Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo.
A livello locale, sul fronte comunicazione, il Sindaco di Baricella ha accolto con grande interesse l' incontro formativo on line sul tema, organizzato dalla Città Metropolitana di Bologna, promuovendo un'ampia partecipazione all'evento stesso.
Le parole infatti sono azioni e come tali sono espressione concreta e quotidiana del segno culturale della nostra comunità.
L'incontro formativo cui aderiranno le persone addette alla comunicazione dell'ente si intitola "Comunicazione di genere e il linguaggio non discriminatorio" e vedrà la partecipazione del Presidente dell'Ordine dei giornalisti dei giornalisti dell'Emilia-Romagna Giovanni Rossi oltre alla Docente universitaria di semiotica Giovanna Cosenza.
Mantenere l'attenzione alla discriminazione di genere è fondamentale, anche considerato il dato emerso a conclusione del 2020 che rappresenta un tasso di disoccupazione nel 2020 che ha visto discriminare proprio le donne. La dott.ssa Linda Laura Sabbadini, statista di pregio, ha in questi giorni così ha commentato il dato ISTAT sui tassi di disoccupazione nel 2020 :
“Dei 101 mila occupati in meno a dicembre, quasi tutte sono donne. Quasi tutte lavoratrici indipendenti, nel 60% dei casi giovani fino a 34 anni, che perdono il posto e soprattutto vedono ridotte le opportunità di entrata. La pandemia ha provocato un crollo di occupazione che ha investito molto di più le donne. Rispetto a dicembre 2019 la caduta di occupazione è di 444 mila unità e il 70% sono donne. Non è un caso”.
La dott.ssa Sabbadini prosegue poi spiegando che:
“Questa è una crisi atipica. Ha colpito di più il settore dei servizi, in particolare turismo, ristorazione, alberghi, servizi domestici, cultura, dove più presenti sono le donne, e meno l’industria come nel passato. Donne, che hanno anche posizioni più fragili, precarie, e più difficoltà ad entrare nel mercato del lavoro”.
In considerazione soprattutto del ruolo sociale che ancora oggi è delegato alla donna in Italia, offre così il suo pensiero:
“E’ crisi della cura, che nasce dalla incapacità dei governi di dare risposta ai bisogni di cura non solo sanitaria. Dall’incapacità di comprendere che le infrastrutture sociali sono vitali per l’intero Paese e la cura degli altri non può essere delegata solo alle donne”.
Quest'anno di pandemia ha evidenziato ancora una volta la fragilità dell'essere umano e delle società che esso ha costruito. Con particolare riferimento all'Italia rileva come le donne siano purtroppo ancora vittime di discriminazione, proprio in un campo di auto-realizzazione e di sostentamento economico come è il lavoro.
L'Amministrazione comunale di Baricella promuove, nell'ambito del progetto sovraterritoriale "Donne e lavoro: l'Unione fa la forza", due percorsi seminariali gratuiti dedicati alle donne sulla valorizzazione di sé e sulla neo imprenditoria.
Gli incontri sono aperti a tutte le donne del territorio e si svolgeranno in video-conferenza, per chi fosse interessato ad approfondire, maggiori informazioni sono reperibili alla pagina web dedicata: https://www.comune.baricella.bo.it/it-it/appuntamenti/donne-e-lavoro-2-percorsi-seminariali-dedicati-alle-donne-76757-1-c5e80c2117385a85a0587409912f720e
Affrontare questi temi è fondamentale perché si radichi una cultura forte contro la discriminazione e che elevi la qualità di vita di ogni persona.
Per approfondire: https://www.ripartelitalia.it/linda-laura-sabbadini-statistica-vi-spiego-perche-questa-crisi-anomala-sta-distruggendo-il-lavoro-delle-donne/;
Dati Istat per approfondimenti: https://www.istat.it/it/archivio/occupati+e+disoccupati
Gli incontri sono aperti a tutte le donne del territorio e si svolgeranno in video-conferenza, per chi fosse interessato ad approfondire, maggiori informazioni sono reperibili alla pagina web dedicata: https://www.comune.baricella.bo.it/it-it/appuntamenti/donne-e-lavoro-2-percorsi-seminariali-dedicati-alle-donne-76757-1-c5e80c2117385a85a0587409912f720e
Affrontare questi temi è fondamentale perché si radichi una cultura forte contro la discriminazione e che elevi la qualità di vita di ogni persona.
Per approfondire: https://www.ripartelitalia.it/linda-laura-sabbadini-statistica-vi-spiego-perche-questa-crisi-anomala-sta-distruggendo-il-lavoro-delle-donne/;
Dati Istat per approfondimenti: https://www.istat.it/it/archivio/occupati+e+disoccupati
Video
A cura di
Ultimo aggiornamento pagina: 27/02/2021 11:14:40