Descrizione
Da qualche anno la comunità di Boschi, un piccolo paesino appartenente al Comune di Baricella, si è arricchita grazie all’arrivo di una donna: Maddalena Micco.
Maddalena ha regalato alla comunità baricellese un libro intitolato “Ricordi di Boschi” in cui ripercorre, attraverso le memorie del Sig. Attilio Medici, la storia, gli aneddoti e i cambiamenti di Boschi dagli anni del fascismo fino ai nostri giorni. Un racconto che arricchisce la storia del nostro territorio ma che, al contempo, descrive la quotidianità e la metamorfosi di molti altri luoghi d’Italia. Nelle sue pagine si ritrovano socialità e tradizioni calate nella dimensione di un piccolo paese. Un raccolto rivolto a chi a Boschi ha vissuto ma soprattutto ai giovani che non sono stati testimoni di “com’eravamo” e che possono ritrovare in questa lettura il senso e il significato di sentirsi parte di una comunità, dove ognuno partecipa attivamente e tutti vivono a stretto contatto.
Sfogliando il libro non si può non restare affascinati dall’ autobiografia di Maddalena: nata a Bitetto, in provincia di Bari, a soli sei mesi inizia ad avere difficoltà motorie a causa della poliomielite. La madre Cecchin, pur avendo interrotto gli studi in prima elementare, è per Maddalena “la più grande psicologa che abbia mai conosciuto” e resta ancora oggi per lei un grande esempio da seguire. Grazie all'ostinazione di sua madre infatti, Maddalena entra nel 1964 nel collegio “Fondazione Mutilatine e Poliomielitiche Don Carlo Gnocchi” in provincia di Firenze. Qui studia conseguendo il diploma magistrale e svolge un intenso programma di fisioterapia che le consente di camminare con il solo ausilio delle scarpe ortopediche. Nel 1975 ottiene la sua prima supplenza in una quinta elementare della scuola Ada Negri al Pilastro e nel 1982 viene assunta con un contratto a tempo indeterminato.
Maddalena è cofondatrice dell’Associazione “Progetto Handicap”, di cui diventa vicepresidente interessandosi in particolar modo alla difesa dei diritti dei disabili. Lascia la sua carica per alcune divergenze con il direttivo e per concentrarsi sul figlio Mattia ancora adolescente. Nel 2000 entra a far parte di Cobas Scuola e con il sindacato denuncia i tagli di fondi nei servizi pubblici fondamentali come la formazione e la didattica, la sanità e i trasporti. Dal 2013 è in pensione ma continua a portare avanti le sue battaglie e a mettersi al servizio della comunità.
Incuriosite da questa figura femminile forte, indipendente e tenace, abbiamo incontrato Maddalena di persona per conoscerla meglio e farci raccontare com’è nata l’idea del libro, i cui proventi sono destinati all’Associazione "il Seno di Poi OdV", costituita da donne operate al seno a causa del carcinoma mammario, per dare assistenza e sostegno ad altre donne colpite dalla malattia.
Grazie a Maddalena Micco per aver condiviso la sua esperienza (di vita) con noi.
Oggi 4 Febbraio è la giornata mondiale contro il cancro; in quest'occasione vi invitiamo ad approfondire nella sezione in calce le attività dell'Associazione "il Seno di Poi OdV", una realtà che Maddalena ha conosciuto quando le è stato diagnosticato il cancro al seno. Si tratta di una associazione ormai radicata nella sanità bolognese e che, grazie al suo legame con la sanità pubblica, ha creato consolidate sinergie con le figure professionali dell'ASL. Se interessati, è possibile diventare soci de "Il seno di poi OdV" con la quota annuale di 20 Euro oppure fare una piccola donazione.
Maddalena ha regalato alla comunità baricellese un libro intitolato “Ricordi di Boschi” in cui ripercorre, attraverso le memorie del Sig. Attilio Medici, la storia, gli aneddoti e i cambiamenti di Boschi dagli anni del fascismo fino ai nostri giorni. Un racconto che arricchisce la storia del nostro territorio ma che, al contempo, descrive la quotidianità e la metamorfosi di molti altri luoghi d’Italia. Nelle sue pagine si ritrovano socialità e tradizioni calate nella dimensione di un piccolo paese. Un raccolto rivolto a chi a Boschi ha vissuto ma soprattutto ai giovani che non sono stati testimoni di “com’eravamo” e che possono ritrovare in questa lettura il senso e il significato di sentirsi parte di una comunità, dove ognuno partecipa attivamente e tutti vivono a stretto contatto.
Sfogliando il libro non si può non restare affascinati dall’ autobiografia di Maddalena: nata a Bitetto, in provincia di Bari, a soli sei mesi inizia ad avere difficoltà motorie a causa della poliomielite. La madre Cecchin, pur avendo interrotto gli studi in prima elementare, è per Maddalena “la più grande psicologa che abbia mai conosciuto” e resta ancora oggi per lei un grande esempio da seguire. Grazie all'ostinazione di sua madre infatti, Maddalena entra nel 1964 nel collegio “Fondazione Mutilatine e Poliomielitiche Don Carlo Gnocchi” in provincia di Firenze. Qui studia conseguendo il diploma magistrale e svolge un intenso programma di fisioterapia che le consente di camminare con il solo ausilio delle scarpe ortopediche. Nel 1975 ottiene la sua prima supplenza in una quinta elementare della scuola Ada Negri al Pilastro e nel 1982 viene assunta con un contratto a tempo indeterminato.
Maddalena è cofondatrice dell’Associazione “Progetto Handicap”, di cui diventa vicepresidente interessandosi in particolar modo alla difesa dei diritti dei disabili. Lascia la sua carica per alcune divergenze con il direttivo e per concentrarsi sul figlio Mattia ancora adolescente. Nel 2000 entra a far parte di Cobas Scuola e con il sindacato denuncia i tagli di fondi nei servizi pubblici fondamentali come la formazione e la didattica, la sanità e i trasporti. Dal 2013 è in pensione ma continua a portare avanti le sue battaglie e a mettersi al servizio della comunità.
Incuriosite da questa figura femminile forte, indipendente e tenace, abbiamo incontrato Maddalena di persona per conoscerla meglio e farci raccontare com’è nata l’idea del libro, i cui proventi sono destinati all’Associazione "il Seno di Poi OdV", costituita da donne operate al seno a causa del carcinoma mammario, per dare assistenza e sostegno ad altre donne colpite dalla malattia.
Grazie a Maddalena Micco per aver condiviso la sua esperienza (di vita) con noi.
Oggi 4 Febbraio è la giornata mondiale contro il cancro; in quest'occasione vi invitiamo ad approfondire nella sezione in calce le attività dell'Associazione "il Seno di Poi OdV", una realtà che Maddalena ha conosciuto quando le è stato diagnosticato il cancro al seno. Si tratta di una associazione ormai radicata nella sanità bolognese e che, grazie al suo legame con la sanità pubblica, ha creato consolidate sinergie con le figure professionali dell'ASL. Se interessati, è possibile diventare soci de "Il seno di poi OdV" con la quota annuale di 20 Euro oppure fare una piccola donazione.
Vi ricordiamo infine che le copie di "Ricordi di Boschi" sono disponibili presso la Biblioteca comunale A. Gramsci e presso il Bar Cicalino di Boschi!
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Ultimo aggiornamento pagina: 04/02/2021 09:37:56