Descrizione
Il Commissario per il coordinamento delle iniziative di solidarietà per le vittime dei reati di tipo mafioso e intenzionali violenti ha dato vita a una serie di iniziative finalizzate all'erogazione di benefici in favore delle vittime di reati di tipo mafioso, di reati intenzionali violenti e degli orfani dei crimini domestici e delle famiglie affidatarie.
Presso il Ministero dell'Interno è istituito il Fondo di rotazione per la solidarietà alle vittime dei reati di tipo mafioso per assicurare a chiunque abbia subito danni derivanti da fatti di criminalità organizzata di tipo mafioso il pagamento delle somme liquidate in giudizio con sentenza a titolo di risarcimento danni, di provvisionale e di rimborso delle spese di giudizio attraverso l'intervento diretto dello Stato.
Possono accedere invece al Fondo istituito con legge 7 luglio 2016, n. 122 e ss.mm. le vittime di un reato doloso commesso con violenza alle persone, del reato di caporalato (art. 603-bis - codice penale), ad eccezione dei reati di percosse e lesione personale (artt. 581 e 582 - codice penale), salvo che ricorrano le circostanze aggravanti.
Con apposito Regolamento adottato con decreto interministeriale n. 71 del 21 maggio 2021 sono previste altresì misure di sostegno agli orfani di crimini domestici e di reati di genere e alle famiglie affidatarie.
Le erogazioni sono finalizzate a sostenere il diritto allo studio, a iniziative di orientamento, formazione e sostegno per l'inserimento al lavoro, e a spese mediche e assistenziali delle vittime.
Per i presupposti, requisiti e modalità di accesso ai fondi consultare il sito della Prefettura di Bologna e la sezione in calce.
Di seguito è inoltre possibile prendere visione della brochure realizzata dal Ministero dell'Interno "Lo Stato Solidale".
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Ultimo aggiornamento pagina: 30/09/2021 11:46:23