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Con il caldo torna la cimice dell'olmo

NEL 2022 AUMENTANO LE SEGNALAZIONI DI INVASIONI ANOMALE DELLA CIMICE DELL'OLMO, UN INSETTO IN GRADO DI PROVOCARE NON POCHI DISAGI ALLE PERSONE, SIA NEI PRESSI DELLE ABITAZIONI CHE AL LORO INTERNO. L' UTILIZZO INDISCRIMINATO DI INSETTICIDI RIMANE...
Data:

29 giugno 2022

Tempo di lettura:

3 min

Tipologia

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Descrizione

NEL 2022 AUMENTANO LE SEGNALAZIONI DI INVASIONI ANOMALE DELLA CIMICE DELL'OLMO, UN INSETTO IN GRADO DI PROVOCARE NON POCHI DISAGI ALLE PERSONE, SIA NEI PRESSI DELLE ABITAZIONI CHE AL LORO INTERNO. L' UTILIZZO INDISCRIMINATO DI INSETTICIDI RIMANE TUTTAVIA DI SCARSA UTILITÀ NEL CONTENIMENTO DELLE INFESTAZIONI.

CHE PROBLEMI CREA ?
La cimice dell’olmo è del tutto innocua per l’uomo e per gli animali domestici (non punge!) e non è dannosa per le piante ospiti o per le altre specie coltivate e ornamentali.
Per la riproduzione è legata alle piante di olmo e quindi non si moltiplica e non depone uova all’interno delle
case.
Il problema è dato dalla fastidiosa presenza di un gran numero di insetti nei pressi delle abitazioni (soprattutto su balconi, infissi e davanzali), e talvolta anche all’interno di esse, in grado di emettere un odore sgradevole se schiacciati o molestati.
Nel 2022, l’assenza di gelate invernali e le anomale ondate di caldo dei mesi primaverili hanno favorito questi insetti assai invadenti, provocando un sensibile aumento delle infestazioni in diverse località.

CHE COS'È ?
Arocatus melanocephalus è un insetto lungo 6-7 mm di colore bruno-rossastro, presente da sempre in Emilia-Romagna. All’inizio dell’estate (giugno-luglio), e in misura minore in autunno, può invadere in gran numero le abitazioni vicine alle piante ospiti, causando diffusi disagi.

COME VIVE ?

A. melanocephalus vive soltanto sugli olmi. Gli adulti passano l’inverno in anfratti e luoghi riparati, talvolta anche all’interno degli edifici. In primavera, gli individui svernanti si portano sulle piante ospiti, dove si riproducono all’interno degli ammassi di samare (i caratteristici frutti tondeggianti). All’inizio dell’estate, i nuovi adulti abbandonano gli olmi diffondendosi nel territorio circostante e talvolta invadendo temporaneamente le eventuali abitazioni vicine.

COSA NON FARE
Effettuare trattamenti insetticidi sugli olmi quando si verificano le infestazioni presso le abitazioni è assai poco o per nulla efficace, in quanto gli insetti hanno ormai abbandonato le piante ospiti, ma può rivelarsi letale per le api e gli altri insetti utili (come bombi e farfalle) che frequentano il giardino.
Anche l’utilizzo delle comuni bombolette spray all’interno delle abitazioni è di scarsa utilità nel contenere le infestazioni, in quanto non previene l’arrivo di nuovi individui dall’esterno e comporta interventi continui con prodotti insetticidi dannosi per la salute delle persone.

COSA FARE
Sono utili tutti gli accorgimenti in grado di impedire o ridurre l’ingresso di cimici nelle abitazioni:
- utilizzare le zanzariere a maglie fitte anche durante le ore diurne;
- sigillare gli accessi che potrebbero consentire il passaggio degli insetti;
- controllare il bucato steso all’esterno prima di portarlo in casa (le cimici tendono ad infilarsi tra gli indumenti).

Per eliminare le cimici entrate in casa è possibile utilizzare l’aspirapolvere nei siti più accessibili, oppure stanare col vapore i gruppi annidati in posti meno raggiungibili come infissi, cassonetti delle tapparelle, tubature, ecc.
Va comunque ricordato che, nella maggior parte dei casi, le invasioni delle abitazioni sono comunque temporanee e destinate a risolversi in tempi relativamente brevi, in quanto gli adulti tendono a ridurre l’attività con l’avanzare dell’estate.

PER SAPERNE DI PIÙ
- Contatta i tecnici del C.A.A. “Giorgio Nicoli” S.r.l. via e-mail: caa@caa.it
- Consulta i siti e i social dei comuni che hanno aderito al progetto “Verde Urbano”
- Consulta il sito del Servizio Fitosanitario Regionale: https://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/fitosanitario
- Segui il sito Conapi.it e i social (facebook - Youtube)

A cura di

Ultimo aggiornamento pagina: 29/06/2022 09:41:00

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