Descrizione
1 Maggio 1867: dopo un periodo di grandi lotte per i diritti degli operai delle fabbriche durante la Rivoluzione industriale, finalmente in Illinois entra in vigore la prima legge delle otto ore lavorative giornaliere.
1 Maggio 1886: scaduto il termine fissato dalla Federation of Organized Trades and Labour Unions per estendere tale legge in tutto il territorio americano, oltre 400.000 lavoratori iniziano uno sciopero generale a oltranza e protestano in lunghi cortei. A Chicago la polizia, chiamata a reprimere l’assembramento, spara sui manifestanti; muoiono due persone.
1 Maggio 1890: a Parigi, un anno dopo il congresso che inaugura la Seconda Internazionale, si celebra la prima Festa Internazionale dei Lavoratori
1 Maggio 1891: anche in Italia viene celebrata, con ampia adesione, la Festa dei lavoratori.
1 Maggio 1924: sotto la dittatura fascista, la ricorrenza del lavoro viene abolita e accorpata alla festa ufficiale del fascismo, il Natale di Roma, celebrata il 21 aprile. La giornata dei lavoratori rimane “nell’ombra” fino al 1944.
1 Maggio 1947: finalmente il 1 maggio torna a rappresentare, anche in Italia, la data simbolo della Festa del lavoro. Da nord a sud i lavoratori scendono in piazza e manifestano pacificamente per i loro diritti. Proprio quell’anno, a Portella della Ginestra, in Sicilia, durante una manifestazione avviene una sparatoria organizzata dalla banda del mafioso Salvatore Giuliano; perdono la vita undici persone.
1 Maggio 2020: in seguito alla pandemia che interessa in modo particolarmente grave il nostro Paese, tutti gli eventi in presenza vengono sospesi. La compartecipazione, il trasporto, l’entusiasmo, che da sempre stanno alla base di questa giornata, vengono spenti dalla criticità della situazione che si sta vivendo.
1 Maggio 2022: le sigle sindacali scelgono lo slogan “Al lavoro per la pace” per il tradizionale concerto che, dal 1990, ogni anno si svolge a Roma e viene trasmesso in diretta televisiva: la tragica guerra che si sta svolgendo non può non essere al centro dell’attenzione anche di questa giornata che può e deve essere un’occasione per rimettere al centro dell'iniziativa politica, sindacale e sociale i temi, fortemente intrecciati, della pace e del lavoro.
L’amministrazione comunale di Baricella sottolinea l’importanza della storia del Primo Maggio per non dimenticare tutte quelle persone che hanno lottato per ottenere condizioni di lavoro e di vita umane per tutti e per difendere il diritto al lavoro. Celebrare il lavoro è impulso al continuo miglioramento, stimolo per la crescita culturale, incentivo a scardinare la logica della guerra come strumento di regolazione dei rapporti tra paesi e tra popoli.
1 Maggio 1891: anche in Italia viene celebrata, con ampia adesione, la Festa dei lavoratori.
1 Maggio 1924: sotto la dittatura fascista, la ricorrenza del lavoro viene abolita e accorpata alla festa ufficiale del fascismo, il Natale di Roma, celebrata il 21 aprile. La giornata dei lavoratori rimane “nell’ombra” fino al 1944.
1 Maggio 1947: finalmente il 1 maggio torna a rappresentare, anche in Italia, la data simbolo della Festa del lavoro. Da nord a sud i lavoratori scendono in piazza e manifestano pacificamente per i loro diritti. Proprio quell’anno, a Portella della Ginestra, in Sicilia, durante una manifestazione avviene una sparatoria organizzata dalla banda del mafioso Salvatore Giuliano; perdono la vita undici persone.
1 Maggio 2020: in seguito alla pandemia che interessa in modo particolarmente grave il nostro Paese, tutti gli eventi in presenza vengono sospesi. La compartecipazione, il trasporto, l’entusiasmo, che da sempre stanno alla base di questa giornata, vengono spenti dalla criticità della situazione che si sta vivendo.
1 Maggio 2022: le sigle sindacali scelgono lo slogan “Al lavoro per la pace” per il tradizionale concerto che, dal 1990, ogni anno si svolge a Roma e viene trasmesso in diretta televisiva: la tragica guerra che si sta svolgendo non può non essere al centro dell’attenzione anche di questa giornata che può e deve essere un’occasione per rimettere al centro dell'iniziativa politica, sindacale e sociale i temi, fortemente intrecciati, della pace e del lavoro.
L’amministrazione comunale di Baricella sottolinea l’importanza della storia del Primo Maggio per non dimenticare tutte quelle persone che hanno lottato per ottenere condizioni di lavoro e di vita umane per tutti e per difendere il diritto al lavoro. Celebrare il lavoro è impulso al continuo miglioramento, stimolo per la crescita culturale, incentivo a scardinare la logica della guerra come strumento di regolazione dei rapporti tra paesi e tra popoli.
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Ultimo aggiornamento pagina: 01/05/2022 10:34:56