Descrizione
Fino al 31 marzo 2025 sarà possibile fare domanda di acconto per gli eventi alluvionali a partire dal 17 settembre 2024. Il termine per la presentazione della domanda del saldo è invece fissato al 31 maggio 2025
Il Capo Dipartimento della Protezione Civile Nazionale ha emanato l'ordinanza n. 1106 del 20 ottobre 2024, con la quale si dispone lo stanziamento del contributo di immediato sostegno (CIS) per la popolazione per gli eccezionali eventi alluvionali a partire dal 17 settembre 2024.
Potranno beneficiare del contributo i nuclei familiari aventi dimora principale, abituale e continuativa in un’unità abitativa che è risultata allagata o direttamente interessata da movimenti franosi o smottamenti che l’hanno resa non utilizzabile.
Il contributo standard può essere richiesto fino a un massimo di 5.000 euro ed è erogato in due tranche: un acconto di 3.000 euro e un successivo saldo di 2.000 euro per:
a) il ripristino, anche parziale, dei danni all'abitazione principale, abituale e continuativa;
b) il ripristino, anche parziale, dei danni ad una o più pertinenze dell'abitazione di cui alla lettera a) solo nel caso in cui l'abitazione sia stata danneggiata;
c) il ripristino di aree e fondi esterni necessari per l'accesso e fruizione dell'abitazione di cui alla lettera a) e/o delle sue pertinenze;
d) gli interventi di pulizia e rimozione di acqua, fango e detriti dall'abitazione di cui alla lettera a), dal fabbricato e/o dalla relativa area esterna pertinenziale;
e) la sostituzione, o il ripristino, o l'acquisto di beni mobili distrutti o danneggiati ubicati all'interno della abitazione di cui alla lettera a) e/o delle sue pertinenze (solo nel caso di cui alla lettera b), allo scopo di mitigare i più gravi disagi nella gestione degli aspetti correnti della vita quotidiana;
f) la sostituzione o il ripristino degli impianti di erogazione di servizi essenziali per l'abitazione principale, abituale e continuativa (acqua e/o gas e/o corrente elettrica e/o impianti idrici e fognari) presenti all'interno delle pertinenze dell'abitazione principale, abituale e continuativa, anche se l'abitazione non ha subito direttamente danni.
Per i soggetti già danneggiati dagli eventi calamitosi di maggio 2023, è riconosciuto un contributo rafforzato fino ad un importo massimo di 10.000 euro.
Per accedere a tale contributo nel suo importo massimo di 10.000 euro è necessario rispettare due requisiti fondamentali: avere ultimato la procedura relativa al contributo CIS 2023 (OCDPC n. 999/2023) rendicontando le spese; non avere presentato domanda di ricostruzione sulla piattaforma SFINGE (Ordinanza del Commissario Straordinario per la Ricostruzione 14/2023).
Anche in questo caso il contributo sarà erogato in due tranche: un acconto di 5.000 euro e un successivo saldo fino all’importo massimo di ulteriori 5.000 euro.
Il termine per la presentazione della domanda di acconto è fissato al 31 marzo 2025. Per la presentazione, obbligatoria, della rendicontazione ci sarà invece tempo fino al 31 maggio 2025.
Potranno beneficiare del contributo i nuclei familiari aventi dimora principale, abituale e continuativa in un’unità abitativa che è risultata allagata o direttamente interessata da movimenti franosi o smottamenti che l’hanno resa non utilizzabile.
Il contributo standard può essere richiesto fino a un massimo di 5.000 euro ed è erogato in due tranche: un acconto di 3.000 euro e un successivo saldo di 2.000 euro per:
a) il ripristino, anche parziale, dei danni all'abitazione principale, abituale e continuativa;
b) il ripristino, anche parziale, dei danni ad una o più pertinenze dell'abitazione di cui alla lettera a) solo nel caso in cui l'abitazione sia stata danneggiata;
c) il ripristino di aree e fondi esterni necessari per l'accesso e fruizione dell'abitazione di cui alla lettera a) e/o delle sue pertinenze;
d) gli interventi di pulizia e rimozione di acqua, fango e detriti dall'abitazione di cui alla lettera a), dal fabbricato e/o dalla relativa area esterna pertinenziale;
e) la sostituzione, o il ripristino, o l'acquisto di beni mobili distrutti o danneggiati ubicati all'interno della abitazione di cui alla lettera a) e/o delle sue pertinenze (solo nel caso di cui alla lettera b), allo scopo di mitigare i più gravi disagi nella gestione degli aspetti correnti della vita quotidiana;
f) la sostituzione o il ripristino degli impianti di erogazione di servizi essenziali per l'abitazione principale, abituale e continuativa (acqua e/o gas e/o corrente elettrica e/o impianti idrici e fognari) presenti all'interno delle pertinenze dell'abitazione principale, abituale e continuativa, anche se l'abitazione non ha subito direttamente danni.
Per i soggetti già danneggiati dagli eventi calamitosi di maggio 2023, è riconosciuto un contributo rafforzato fino ad un importo massimo di 10.000 euro.
Per accedere a tale contributo nel suo importo massimo di 10.000 euro è necessario rispettare due requisiti fondamentali: avere ultimato la procedura relativa al contributo CIS 2023 (OCDPC n. 999/2023) rendicontando le spese; non avere presentato domanda di ricostruzione sulla piattaforma SFINGE (Ordinanza del Commissario Straordinario per la Ricostruzione 14/2023).
Anche in questo caso il contributo sarà erogato in due tranche: un acconto di 5.000 euro e un successivo saldo fino all’importo massimo di ulteriori 5.000 euro.
Il termine per la presentazione della domanda di acconto è fissato al 31 marzo 2025. Per la presentazione, obbligatoria, della rendicontazione ci sarà invece tempo fino al 31 maggio 2025.
Per informazioni:
tel: 0516222413
mail: segreteriaut@comune.baricella.bo.it
tel: 0516222413
mail: segreteriaut@comune.baricella.bo.it
Modalità di trasmissione della domanda:
- via PEC all'indirizzo: comune.baricella@cert.provincia.bo.it
- consegna a mano all'Urp negli orari di apertura al pubblico (consultali qui)
Allegati
Documenti
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A cura di
Ultimo aggiornamento pagina: 26/05/2025 09:42:25