Lotta e prevenzione contro le zanzare: l'impegno del Comune di Baricella per la tutela della salute pubblica

Alla luce dell’aumento delle richieste di informazioni da parte dei cittadini in merito ai virus "Dengue" e "Chikungunya", il Comune di Baricella ritiene importante informare sulle misure adottate per prevenire e contrastare la proliferazione...
Data:

1 agosto 2025

Tempo di lettura:

3 min

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Alla luce dell’aumento delle richieste di informazioni da parte dei cittadini in merito ai virus "Dengue" e "Chikungunya", il Comune di Baricella ritiene importante informare sulle misure adottate per prevenire e contrastare la proliferazione delle zanzare.

Normativa vigente
È importante ricordare che, secondo la normativa regionale vigente, i Comuni non hanno autonomia decisionale riguardo l’effettuazione dei trattamenti adulticidi.

Questi ultimi possono essere disposti esclusivamente dall’AUSL e solo in presenza di casi umani sospetti e confermati di malattie trasmesse da zanzare (come Dengue, Chikungunya, Zika) o di rinvenimento sul territorio provinciale del West Nile virus.
Gli interventi ordinati dall’AUSL vengono eseguiti a cura del Comune in tempi rapidi ed entro un raggio massimo di 300 metri dalla zona in cui si rinviene il caso e ripetuti secondo necessità.
A tal fine c’è un costante scambio di informazioni tra il Comune e l'Azienda sanitaria Locale al fine di intervenire rapidamente e contenere il più possibile la diffusione di malattie e del virus e per le attività di comunicazione rivolte alla popolazione del proprio territorio.

Pertanto in base ai casi rilevati e agli scenari di rischio individuati dall’AUSL verranno impartite le indicazioni e le azioni da mettere in campo.

È il Comune a occuparsi delle principali attività di prevenzione, tra cui trattamenti larvicidi regolari in tutti i tombini pubblici del Capoluogo e delle frazioni e nelle aree pubbliche, come definito dal Piano regionale di Sorveglianza e Controllo delle Arbovirosi per l'anno 2025. Tali trattamenti sono 5 ovvero quelli previsti nei classici progetti di lotta alla zanzara tigre. Il prodotto larvicida che viene utilizzato dagli operatori di Tecnoambiente è il Vectomax FG, un formulato biologico a base di Bacillus thuringiensis israelensis + Lysinbacillus sphaericus, e rappresenta uno dei migliori prodotti impiegabile nella lotta alle zanzare, sia per l’impatto ambientale praticamente nullo e sia per la straordinaria efficacia e persistenza nel tombino. Molto elevata è la resistenza del prodotto al dilavamento, fattore divenuto molto importante a seguito del cambiamento climatico e delle piogge cospicue che ne sono causate.
La persistenza del prodotto, anche successivamente a precipitazioni di forte intensità, è di almeno un mese. La calendarizzazione degli interventi è quindi mensile. Vengono comunque fatte delle verifiche per determinare se è necessario anticipare l’intervento successivo.

Per ridurre la presenza di zanzare è fondamentale la collaborazione attiva dei cittadini, bastano piccoli gesti per fare una grande differenza:
Evitare l’abbandono di oggetti o contenitori che possono raccogliere acqua piovana.
Svuotare regolarmente i sottovasi e altri recipienti esposti alle intemperie.
Trattare l’acqua stagnante nei tombini privati, griglie di scarico e pozzetti.
Non lasciare ristagni d’acqua nei giardini, terrazzi e cortili.
Questi semplici accorgimenti aiutano a prevenire lo sviluppo delle larve e limitare la diffusione delle zanzare.
La prevenzione parte da casa: agiamo insieme!


Si ricorda che il Comune di Baricella mette a disposizione un prodotto larvicida efficace, sicuro e di facile impiego da utilizzare nei tombini (caditoie private), che i cittadini potranno ritirare gratuitamente presso l'URP (via Roma 76)

Perché non si interviene con trattamenti adulticidi di massa? A differenza dei trattamenti larvicidi, i trattamenti adulticidi sono da intendersi come interventi eccezionali, poiché non privi di rischi:
  • non sono selettivi e colpiscono anche altri insetti utili all’ecosistema fra cui quelli impollinatori come le api;
  • presentano azione di tossicità cronica ed acuta (irritazione cutanea, oculare e delle vie respiratorie – disturbi neurologici/endocrini) nei confronti sia degli esseri umani, dei quali i più suscettibili sono i bambini, che degli animali domestici per inalazione ed ingestione diretta;
  • si disperdono accumulandosi nell’area di trattamento con conseguente inquinamento del suolo (persistenza) e acque (contaminazione).

Per questi motivi, si tratta di misure da adottare con estrema cautela e solo in casi accertati.

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Ultimo aggiornamento pagina: 06/08/2025 10:22:34

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