Descrizione
SI È MOSSA LA CITTÁ: TUTTA BOLOGNA ALLO STADIO PER DIRE NO ALLA VIOLENZA DI GENERE
Il 1 dicembre 2025, in occasione della partita Bologna – Cremonese, lo Stadio Renato Dall’Ara si è trasformato in un simbolo di impegno civile contro la violenza di genere grazie a Bologna For Community, con il supporto di PMG Italia, Io Sto Con ETS e Bologna FC 1909, con il patrocinio della Città Metropolitana di Bologna, del Comune di Bologna e della Regione Emilia-Romagna.
Nonostante il risultato sportivo, migliaia di tifosi, cittadine e cittadini hanno partecipato con calore, sottolineando che la forza della serata andava ben oltre il campo da gioco. Prima del fischio d’inizio, tre striscioni – tra cui uno di 80 metri con i nomi delle donne vittime di femminicidio nel 2025 – hanno reso visibile e potente il messaggio: “Non una di meno. No alla violenza sulle donne.”
Le donazioni raccolte sosterranno i sei Centri Antiviolenza della Città Metropolitana di Bologna, garantendo ascolto, protezione e accoglienza alle donne che subiscono abusi.
L’iniziativa ha unito la potenza dello sport alla responsabilità collettiva su un tema centrale nella vita delle comunità, dimostrando che sport, comunità e responsabilità sociale possono unirsi per dare voce a chi troppo spesso resta inascoltato. Bologna si è mossa: un gesto collettivo che trasforma lo stadio in spazio civile, politico e umano, e ribadisce che la lotta alla violenza di genere riguarda tutti.
L’evento ha visto la partecipazione di oltre cento ospiti tra cui istituzioni, rappresentanti locali, giovani impegnati nel territorio e dirigenti aziendali, tra cui: Vicesindaca del Comune di Bologna, Emily Clancy; Capo di Gabinetto della Città Metropolitana, Stefano Mazzetti; Consigliera dell'Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, Simona Lembi; Questore di Bologna, Antonio Sbordone; Assessora allo Sport del Comune di Bologna, Roberta Li Calzi; Presidentessa della quinta Commissione consiliare del Comune di Bologna, Roberta Toschi; Direttore Sviluppo Persone & Organizzazione Aeroporto Marconi, Marco Verga.
Erano presenti, inoltre, rappresentanti di tutti i Comuni della Città metropolitana di Bologna, sindaci, sindache, assessori e assessore, insieme a giovani promesse del territorio, ragazze e ragazzi che si sono distinti per il loro impegno civico e per la volontà di essere parte attiva della comunità. La loro presenza testimonia un’adesione corale che attraversa generazioni, istituzioni e territori.
L’evento del 1 dicembre non è stato soltanto un momento di sensibilizzazione: è stato un gesto collettivo, una dichiarazione pubblica di responsabilità condivisa, un segnale chiaro che la violenza non riguarda solo chi la subisce, ma l’intera comunità.
Ancora una volta, Bologna si è mobilitata contro la violenza di genere e anche Baricella c'era e c'è ogni giorno con un grande NO alla violenza.
Il 1 dicembre 2025, in occasione della partita Bologna – Cremonese, lo Stadio Renato Dall’Ara si è trasformato in un simbolo di impegno civile contro la violenza di genere grazie a Bologna For Community, con il supporto di PMG Italia, Io Sto Con ETS e Bologna FC 1909, con il patrocinio della Città Metropolitana di Bologna, del Comune di Bologna e della Regione Emilia-Romagna.
Nonostante il risultato sportivo, migliaia di tifosi, cittadine e cittadini hanno partecipato con calore, sottolineando che la forza della serata andava ben oltre il campo da gioco. Prima del fischio d’inizio, tre striscioni – tra cui uno di 80 metri con i nomi delle donne vittime di femminicidio nel 2025 – hanno reso visibile e potente il messaggio: “Non una di meno. No alla violenza sulle donne.”
Le donazioni raccolte sosterranno i sei Centri Antiviolenza della Città Metropolitana di Bologna, garantendo ascolto, protezione e accoglienza alle donne che subiscono abusi.
L’iniziativa ha unito la potenza dello sport alla responsabilità collettiva su un tema centrale nella vita delle comunità, dimostrando che sport, comunità e responsabilità sociale possono unirsi per dare voce a chi troppo spesso resta inascoltato. Bologna si è mossa: un gesto collettivo che trasforma lo stadio in spazio civile, politico e umano, e ribadisce che la lotta alla violenza di genere riguarda tutti.
L’evento ha visto la partecipazione di oltre cento ospiti tra cui istituzioni, rappresentanti locali, giovani impegnati nel territorio e dirigenti aziendali, tra cui: Vicesindaca del Comune di Bologna, Emily Clancy; Capo di Gabinetto della Città Metropolitana, Stefano Mazzetti; Consigliera dell'Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, Simona Lembi; Questore di Bologna, Antonio Sbordone; Assessora allo Sport del Comune di Bologna, Roberta Li Calzi; Presidentessa della quinta Commissione consiliare del Comune di Bologna, Roberta Toschi; Direttore Sviluppo Persone & Organizzazione Aeroporto Marconi, Marco Verga.
Erano presenti, inoltre, rappresentanti di tutti i Comuni della Città metropolitana di Bologna, sindaci, sindache, assessori e assessore, insieme a giovani promesse del territorio, ragazze e ragazzi che si sono distinti per il loro impegno civico e per la volontà di essere parte attiva della comunità. La loro presenza testimonia un’adesione corale che attraversa generazioni, istituzioni e territori.
L’evento del 1 dicembre non è stato soltanto un momento di sensibilizzazione: è stato un gesto collettivo, una dichiarazione pubblica di responsabilità condivisa, un segnale chiaro che la violenza non riguarda solo chi la subisce, ma l’intera comunità.
Ancora una volta, Bologna si è mobilitata contro la violenza di genere e anche Baricella c'era e c'è ogni giorno con un grande NO alla violenza.
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Ultimo aggiornamento pagina: 04/12/2025 14:20:02