Intervista a Silvia Bighi artista in mostra con “La forza delle donne” Inaugurazione 25 novembre 2022 Galleria Magnanini Baricella

Dal 25 novembre 2022 al 9 dicembre 2022  Evento passato
Sono numerose le iniziative che il Comune di Baricella, in collaborazione con le Associazioni del territorio, ha calendarizzato in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.  In questo programma, ricco di...

Descrizione

Sono numerose le iniziative che il Comune di Baricella, in collaborazione con le Associazioni del territorio, ha calendarizzato in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.  In questo programma, ricco di iniziative dedicate al contrasto a ogni forma di discriminazione di genere, trovano il giusto spazio le opere in mostra da domani presso la Galleria Magnanini:

La pittura coinvolge, emoziona e Silvia Bighi è da considerarsi una certezza in questo!

Piemontese di nascita, mamma sarda, papà emiliano, nonna siciliana, Silvia Bighi porta con sé tutte le migliori caratteristiche di questi paesi e le trasporta nelle sue opere.
I soggetti che vedremo nei suoi lavori in mostra a Baricella dal 25 novembre, data del vernissage della mostra, al 9 dicembre sono donne. Le donne dipinte da Silvia hanno tutte un carattere fortemente evocativo in grado di accompagnare l’osservatore in riflessioni profonde, che lo metteranno in relazione diretta con la pittrice e i suoi messaggi. Scopriamo con lei perché.

D- Ciao Silvia, benvenuta, siamo felici di poterti ospitare con una tua personale qui a Baricella. Vorremmo conoscerti meglio. Come ti sei avvicinata alla pittura ?


R- Ciao a voi e grazie all’Amministrazione comunale di Baricella per questa opportunità.
Dovete sapere che fin da piccola mi approcciavo all’arte senza rendermene conto, lo facevo nelle più piccole cose.  Ho di fatto sempre amato l’arte e sempre ammirato profondamente i grandi autori del passato, i grandi maestri. Ricordo come fosse oggi quella sensazione; avevo 7 anni quando la luce di una tela mi rapì per sempre: si trattava di un’opera del Caravaggio. In quel momento, in tenera età, pensai: “voglio disegnare emozionando anch’io”. È proprio in quel momento, di fronte a quell’ispirazione, che decisi già parte del mio destino: non avrei mai più smesso di dipingere, di emozionare ed emozionarmi.
Ed eccomi qui, sono un’autodidatta, i miei lavori sono il frutto di ispirazioni e tecniche che ricerco senza sosta, un continuo tendere verso i miei ideali attraverso mutevoli modelli di perfezione, che, proprio perché mutevoli, non sono mai raggiungibili.

D- Chi è Silvia ?


R- Silvia è, in primis, una mamma di due ragazzi, Leonardo di 17 anni e Sara di 13.
Tutto il tempo che posso lo dedico a loro, che insieme al nostro cagnolino mi riempiono di luce ogni giorno.
Ho due genitori stupendi e degli amici meravigliosi con cui scherzare e confrontarmi. Mi piace prendermi cura dei mie affetti.
Spesso il mio tempo libero lo trascorro leggendo.
La pittura e il disegno invece no, non sono il mio tempo libero, sono il mio tempo, quello che voglio e cerco senza riserve.

D- Che cosa vuoi trasmettere con la tua pittura?


R- Mi propongo di suscitare emozioni. A mia volta mi emoziona sapere che i miei quadri possano muovere qualcosa negli altri. È una sorta di relazione che si crea tra me e l’osservatore.
Le mie opere, che saranno esposte a Baricella, hanno un elemento che le accomuna quasi tutte: lo sguardo.
Lo sguardo delle donne ritratte è il mio sguardo.
Io guardo attraverso quegli occhi e ciò che è ritratto nei dipinti è il mondo così come lo vedo io. Ci sono di fatto tanti aspetti della mia vita mescolati in quegli sguardi che si posano sull’osservatore.
La tela spesso diventa il mezzo, un ponte in cui si incontrano lo sguardo del visitatore con il mio. Un punto di incontro dove fermarsi e confrontarsi. Liberamente.
Non è pazzia dunque se dico che a volte mi immagino di essere dentro quelle tele ad osservare l’osservatore del mio dipinto. Cerco il suo sguardo, immagino di seguire i movimenti del suo corpo per aprire un dialogo muto e profondo. È un’esperienza quasi mistica per me dipingere.

D- Silvia svelaci ancora qualcosa delle opere in mostra a Baricella e raccontaci qualcosa intorno alle tue prossime mostre !


R- A Baricella ho portato “La forza delle donne”, la mia donna, quella che ama curare i suoi affetti, soffre ma lotta, subisce ma reagisce.
Ho voluto portare queste tele in mostra volendo dare il mio contributo personale nella lotta contro la violenza sulle donne. Non è un caso se questa mostra si inaugura proprio il 25 novembre: giornata mondiale per l'eliminazione della violenza sulle donne.
Alcune opere sono molto dirette, forse crude, ma l’intento è quello di smuovere le coscienze e a volte far prendere coscienza.
Nel volere mettere al centro la figura femminile con la sua forza in questa mostra,
oltre al tema della lotta contro la violenza, ho voluto comunque toccare con i miei soggetti anche la battaglia delle donne contro il tumore, e questo perché la mia vita indirettamente ne è stata sensibilizzata, e concretamente posso e voglio dire che le donne nascono, vivono, e muoiono come guerriere.
Sì, sto lavorando anche ad altre mostre in questo periodo, la prima che seguirà questa di Baricella ha come titolo; “L’identità perduta”.
In questa mostra punto il dito contro la ricerca spasmodica del conformismo contrapponendo un lusso sfrenato (tutte le opere saranno esposte a ridosso di manichini tutti dorati) alla povertà assoluta.
Questa mia mostra personale sarà inaugurata il 3 dicembre alle 16:30 al Princess art hotel di Ferrara. Mi farebbe piacere incontrarvi tutti anche lì in un altro dialogo, con altre storie, altre emozioni.

D- Silvia grazie per averci raccontato chi sei e dove stai andando e di averci invitato alla tua prossima esperienza a Ferrara ! Vorremmo porti un’ultima domanda per concludere. È importante il modo in cui si comunica attraverso la pittura?


R- Cos’è la pittura in fondo? Per me un dialogo, prima di tutto, prima d’essere passione. Un dialogo capace di rinnovarsi ad ogni sguardo, ad ogni vista, … un dialogo che diventa “viaggio di scoperta” verso uno spazio che è al tempo stesso circoscritto e meravigliosamente infinito…la persona. Le emozioni di un momento, grazie alla pittura, non svaniscono ma restano vive nel tempo...per essere “in viaggio (di nuovo)”.


Vi invitiamo a prendere parte in questo viaggio nel mondo di Silvia, con le sue donne guerriere. Vi diamo, quindi, appuntamento al 25 novembre 2022 ore 16:30 presso la Galleria Magnanini - Centro culturale “Il Bargello”- Via Europa n. 3 per incontrare Silvia nei suoi mille volti attraverso le sue potentissime tele.

A seguire alle 18:00 ci sarà uno spettacolo di teatro, danza e musica da non perdere!

Indirizzo

Via E. Berlinguer, 2, 40052 Baricella BO

Mappa

Indirizzo: Via E. Berlinguer, 2, 40052 Baricella BO
Coordinate: 44°38'45,2''N 11°32'8''E Indicazioni stradali (Apre il link in una nuova scheda)

Costo

Gratuito

Contatti

Nome Descrizione
Email comune.baricella@cert.provincia.bo.it
Telefono 051.6622411

Ultimo aggiornamento pagina: 24/11/2022 09:47:03

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